Guida completa al gatto Persiano, una razza da mille e una notte. Tutto ciò che devi sapere prima di adottare un gatto Persiano, ma che è bene sapere anche se già ce l’hai.
Ci sono moltissime razze di gatti, ognuno con le sue caratteristiche peculiari e la sua personalità. Oggi parliamo del gatto Persiano.
Le Origini del Gatto Persiano
Questa è una delle razze feline più antiche, originaria dell’Asia Minore. A portare in Europa i primi esemplari fu l’italiano Pietro Della Valle, che viaggiò in Oriente. Questa razza inizialmente fu chiamata gatto d’angora o gatto francese.
Sembra che le vere origini del gatto persiano siano successive, e cioè quando dalla Persia, l’attuale Iran, venne importata una razza di gatti più piccoli de dal pelo lungo.
Questo gatto ricevette molti riconoscimenti ad un’esposizione felina e da lì iniziò il progetto di selezione.
Grazie al suo manto setoso e dall’aspetto regale, divenne il gatto della nobiltà. Sembra che ne possedesse anche la Regina Vittoria.
Caratteristiche Fisiche del Gatto Persiano
Ha il muso schiacciato e il naso corto. Queste caratteristiche gli conferiscono un’espressione unica. Le orecchie sono piccole e arrotondate mentre gli occhi, incredibilmente grandi e rotondi posso essere di color rame, blu o verde smeraldo. Alcuni esemplari hanno gli occhi di colore diverso (ad esempio uno verde e uno blu).
Il manto del gatto persiano è lungo e folto oltre che molto soffice e questa è una delle sue caratteristiche più amate.
Personalità e Carattere
I gatti persiani sono in genere calmi e affettuosi. Essendo animali tranquilli e pacifici sono compagni poco invadenti e sereni che vivono principalmente tra le mura domestiche.
Adorano le coccole e il contatto umano e si legano ai loro proprietari in modo molto profondo.
In genere il persiano non è un gatto molto attivo ama quindi passare il tempo sonnecchiando o rilassandosi su sedie, poltrone, divani e letti.
Perfetti per la vita in appartamento, non sono gatti da arrampicate su mobili e tende. Ne ho avuti due e in effetti erano piuttosto sedentari, il posto più in alto dove saltavano era il tavolo e non hanno mai rovinato niente facendosi le unghie.
La domanda che spesso pongono le persone è se il gatto persiano è aggressivo. La risposta è: assolutamente no.
I colori del pelo del gatto persiano
Il gatto persiano lo si può trovare in una vasta gamma di colori. Vediamoli:
- monocolore: bianco (il più elegante, che abbiamo visto spesso anche nelle pubblicità), nero, blu, rosso, beige;
- bicolore: combinazioni (ad esempio bianco con altri colori).
- tabby: tigrato o marmorizzato;
- colorpoint: simile ai gatti siamesi, con le estremità più scure,
- chinchilla e shaded: con una base chiara e punte di pelo più scure.
Ogni persiano è unico nel suo genere, non solo per le tonalità e i colori del pelo.
Cura e Toelettatura
Il gatto persiano richiede una cura costante proprio per la lunghezza del pelo. Non si tratta soltanto di un fattore estetico, bensì di salute. Come tutti i gatti anche il persiano si lecca. A volte gli si formano persino dei nodi che, se inghiottiti, potrebbero ostruirgli stomaco o intestino obbligandoci a ricorrere ad un’operazione chirurgica per salvargli la vita.
Viene consigliato l’uso di un pettine a denti larghi e di una spazzola specifica appunto per gatti a pelo lungo. Se ti stai chiedendo se il gatto persiano va tosato la risposta è no. A meno che, come dicevo, non si formino nodi che potrebbero rappresentare un pericolo per la sua salute.
Oltre a prendersi cura del pelo è necessario pulirgli spesso gli occhi perché tendono a lacrimare.
In alcuni casi si può ricorrere ad un bagno mensile per lavare il pelo e mantenerlo lucido. In alternativa ci sono molti ottimi prodotti.
Un’altra cosa che c’è da sapere su questa razza è che il gatto persiano perde il pelo durante la muta stagionale, periodo nel quale va spazzolato di più.
Se il persiano ha il pelo molto lungo potrebbe essere necessario tagliarlo, ma soltanto quello che cresce sotto le zampe, per intenderci nella zona dei cuscinetti sotto la zampa.
Alimentazione del Gatto Persiano
È un gatto che deve avere un’alimentazione bilanciata e di alta qualità. Purtroppo questa razza ha una predisposizione a soffrire di problemi digestivi.
Inizia quindi fin da subito a nutrire il gatto persiano con cibo sia secco che umido facilmente digeribile. Ha bisogno di una dieta ricca di proteine.
È anche necessario controllare le porzioni perché, essendo un gatto piuttosto sedentario, rischierebbe di diventare obeso.
I gatti persiano, ahimè, sono anche inclini ad avere problemi renali.
Tutto questo è da considerare, non solo per il costo del cibo, ma anche per le problematiche che potrebbero insorgere con l’invecchiare del gatto (visite veterinarie).
Quanto Costa un Gatto Persiano
Il costo dipende. Se lo acquisti senza pedegree, magari da amici che ce l’hanno, il prezzo potrebbe essere più contenuto (attorno ai 500 Euro). Se invece lo acquisti in un allevamento, con pedigree, puoi arrivare a spendere anche 2.000 euro.
Costi di mantenimento
Mantenere un gatto persiano ha un costo mensile che avrai per anni. Eccone una stima:
- alimentazione: 40-60 euro per cibo di alta qualità (mensile).
- toelettatura e prodotti per la cura: 20-50 euro.
- visite veterinarie: 150-300 euro all’anno
- lettiera e accessori: 15-30 euro (mensile).
In totale, il costo mensile può variare dai 80 ai 150 euro, a seconda delle esigenze del gatto. Invecchiando questo costo potrebbe salire: aliemntazione più specifica e costosa o più appuntamenti dal veterinario.
Per Chi è Adatto il Gatto Persiano
È l’ideale per chi vuole un gatto tranquillo e affettuoso, pacifico e mai aggressivo, che dorme e non rovina casa. Perfetto per chi lavora (non è un gatto che ama passare ore a giocare o interagire con gli umani).
Il gatto persiano è adatto per i bambini, le persone anziane, chi lavora da casa. Nella scelta, però, tenete conto che richiede impegno: dovrebbe essere spazzolato tutti i giorni. Se si formassero troppi nodi potresti dover essere obbligato a portarlo a fare toelettatura con drastico taglio del pelo.
Sono gatti anche silenziosi. Il loro miagolio è delicato e discreto quindi poco fastidioso. Si attaccato ai padroni e tarttano con più distacco gli estranei.
Curiosità sul Gatto Persiano
Grazie al loro aspetto aristocratico sono spesso utilizzati nelle pubblicità e nei film. La varietà Chinchilla è associata spesso al lusso e alla regalità (soprattutto negli spot pubbliciati).
Esiste un persiano a pelo corto: l’Exotic Shorthair.
Quanto vive il gatto persiano in casa? 12 – 15 anni
Conclusione
I gatti persiani sono perfetti per chi cerca un animale affettuoso ed elegante. C’è chi li porta anche a mostre e fiere per questa loro innata bellezza ed eleganza.
Di contro, però, è costoso e richiede un costante impegno di spazzolatura e potrebbe avere problemi di salute invecchiando.
Leggi anche la lista di tutte le razze di gatti che esistono sul pianeta.